domenica 25 marzo 2018

LEGIONELLA QUESTA SCONOSCIUTA


CHE COSA È LA LEGIONELLA?


È un batterio gram-negativo aerobio appartenente alla famiglia delle legionellacee.
Ne sono state identificate più di 50 specie, sudddivise in 71 siero-gruppi.
Quella più pericolosa, cui sono stati collegati circa il 90%dei casi di legionellosi nell'uomo,è la L.Pneumophila.

La legionella deve il nome all'epidemia che nel 1976 colpì un gruppo di veterinari dell'America Legion, riuniti in un albergo di Filadelphia, causando ben 34 morti su 221 contagiati.


DOVE SI TROVA?

Può essere presente in ambienti acquatici sia naturali che artificiali quali:sorgenti,fiumi,laghi,vapori e luoghi umidi in generale.
Seguendo i percorsi naturali giunge ad ambienti umani e comunitari come:circuiti di acqua sanitaria,piscine,terme,circuiti di aria condizionata umidificata,tubature,serbatoi.fontane e torri di raffreddamento industriali.

Si riproduce a temperature comprese tra 25-45° C e resiste fino a 65°C-
La legionella pur essendo rinvenibile nell'acqua liberamente flottante, predilige il BIOFILM.
Viene anche associata ad altri fattori quali:condizioni di stagnazione, presenza di incrostazioni,amebe.


CHE COSA PROVOCA?

Il contagio può manifestarsi con due quadri clinici diversi fra loro,una forma acuta non particolarmente grave con febbre (febbre di pontiac) e una forma polmonare nota come malattia del Legionario particolarmente grave e con indici di mortalità del 10%,che possono salire fino al 50%nelle infezioni ospedaliere.

CHE PERICOLO ESISTE DI INFETTARSI?

L'infezione è un evento frequente, il 10% circa della popolazione generale possiede anticorpi verso i ceppi più frequenti nell'ambiente, ma fortunatamente la comparsa della malattia rimane  un fenomeno raro.

I dati epidemionoligi negli ultimi anni hanno registrato un forte incremento dei casi, va però precisato che molto probabilmente l'aumento è dovuto alla migliore organizzazione ed rfficienza degli organismi di sorveglianza.

Negli ultimi 5 anni, in Italia, i casi registrati e pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità si sono attestati su una media di 800 all'anno.
La malattia è letale nel 5-15% dei casi.


CHI È PIÙ' PREDISPOSTO?

I fattori di rischio riconosciuti sono rappresentati dall'età con significativo incremento intorno ai 60 anni  e dalle patologie cronico degenerative (diabete,broncopatie),ma anche sesso maschile,fumo e immunodeficienza.

DOVE SI RISCHIA DI CONTRARRE?

Il maggiore fattore di rischio è rappresentato dall'inalazione di particelle di acqua contaminata aerosolizzata.
Quindi gli impianti di inalazione,le docce, le vasche idromassaggio possono certamente essere veicolo di contagio.

Negli ultimi tempi si è osservato un incremento significativo dell'incidenza del contagio nei pazienti odontoiatrici.
Il fenomeno è stato messo in relazione con l'impiego di acqua ad alta pressione.

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