sabato 15 novembre 2008

L'ADDOLCIMENTO DELL'ACQUA QUESTO SCONOSCIUTO

L'addolcimento dell'acqua o decalcificazione consiste nella trasformazione di tutti i sali di calcio e di magnesio contenuti nell'acqua in sali di sodio, mediante un passaggio su di una resina cationica forte in forma sodica.
Questa fissa il calcio ed il magnesio liberando in cambio sodio.
L'acqua si considera addolcita quando in uscita dalle resine mantiene una durezza residua di 0,1 gradi francesi (1 ppm di Ca Co3).
L'alcalinità dell'acqua rimane invariata in quanto i bicarbonati di calcio e di magnesio vengonotrasformati in bicarbonato di sodio.
Quando la resina è esaurita, cioè quando non può più scambiare sodio (Na+) con calcio (Ca++) in maniera soddisfacente, si procederà alla rigenerazione tramite un passaggio sulle resine di una soluzione concentrata di sale (cloruro di sodio NaCl).

La rigenerazione èpossibile grazie alla concentrazione della salamoia che, avendo un'alta concentrazione di Na+, riesce a spostare Ca++ e Mg++ che andranno allo scarico sotto forma di CaCl2 e MgCl2, cloruro di calcio e di magnesio.

La capacità di scambio di una resina cationica forte in ciclo sodico è in relazione al livello rigenerativo del cloruro di sodio (al 100%) per litro di resina.
Il rapporto dei solidi disciolti e il livello rigenerativo influenza la fuga di durezza.
Quindi nel determinare il dimensionamento di un impianto, occorre tener presente i suddetti rapporti , onde ridurre al minimo la fuga di durezza, se necessario.

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